L’Io Tarocarte (giugno 2014)

Da un atto psicomagico è rinata la mia Arte personale. Mi sono bagnato nelle acque dello Sciamanesimo che in modo sotterraneo (animistico) ha alimentato tutte le altre religioni venute dopo, sebbene da loro sia stato rifiutato perchè considerato pagano e altresì mi sono immerso nelle profonde acque dei Tarocchi e giunto a scorgere  le ultime frontiere della psicologia e da lì messo tutto in saccoccia sono ripartito.  La parte più atavica dell’uomo, i suoi archetipi primordiali mi hanno fatto da propulsore per altri cieli. Sono opere che hanno un profondo legame spirituale con l’Uomo e la sua Genealogia Personale e Collettiva. Ognuna è unica e allo stesso tempo legata in modo indissolubile all’altra, è differente, ma simile. Da un opera puoi trovarti nell’altra, come da un uomo entri in un altro anche solo guardandolo.  Ogni opera è strettamente legata a una persona ( un singolo committente), alla sua storia, al suo modo di vivere ed emozionarsi ed imbarazzarsi. La loro splendida collaborazione mi ha permesso di esprimermi a pieno ed esprimere in questo modo anche loro stessi, a volte a loro insaputa. Ogni opera è legata  alla carta di un Arcano sorteggiato dal commitente- mecenate. Ve ne sono 11 di cui una si ripete due volte. Ancora adesso non finisco di ringraziarli tutti in blocco. Grazie splendidi  ragazzi e splendide ragazze per essere stati disposti di scegliere quella carta, da quel gesto è iniziato il viaggio che abbiamo fatto insieme.